– di Giulia Ubaldi | 19 dicembre 2019 –
Di Fabriano vi avevamo già parlato a proposito dei Vincisgrassi di Serena D’Alesio e di sua mamma Emanuela Della Mora. Ma non vi avevamo ancora svelato il lato più dolce del fabrianese, ovvero la produzione di miele di Luca Bianchi. Oggi vi raccontiamo la sua storia, quella di un giovane imprenditore che ha lasciato gli studi in ingegneria per dedicarsi al mondo delle api. Così, l’apicoltura è diventato sì per lui un lavoro, ma soprattutto un modo per raccontare in modo sincero e profondo tutto l’amore per il suo territorio.
Se le Marche sono l’unica regione al plurale, un motivo ci sarà. Poche altre, infatti, possono vantare una varietà tale di territori, paesaggi, prodotti. La biodiversità marchigiana va dal mondo dei legumi a quello dei salumi, passando per vitigni e olive, fino ad arrivare a quell’immensità di erbe e fiori spontanei, che scandiscono il ritmo delle stagioni e che ritroviamo poi nel miele. “Ho visto delle potenzialità immense in questa terra pura, incontaminata e così ricca di bellezze naturali che non ho resistito”, afferma Luca Bianchi.
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